Ma andiamo con ordine. Alle alte latitudini è tutt'ora presente una vasta area di bassa pressione ricolma di aria fredda e instabile di origine polare. Nei prossimi giorni la possente struttura scenderà di latitudine fino a interessare buona parte dell'Europa centro orientale; successivamente, dalla depressione si staccherà un nocciolo o goccia fredda che scenderà ulteriormente di latitudine, fino ad arrivare fin sul nostro Paese già in avvio della prossima settimana. Ma di cosa si tratta?
Dobbiamo immaginarla come una zona di atmosfera circoscritta dalla forma rotonda (da qui il nome goccia, facilmente individuabile nelle mappe meteorologiche) dove fa molto più freddo rispetto a tutte le aree circostanti. Questo nucleo tende a seguire traiettorie non sempre prevedibili ed è in grado di destabilizzare il tempo nel giro di poche ore.
Secondo gli ultimi aggiornamenti gli effetti di questa particolare figura meteorologica potrebbero iniziare a farsi sentire anche in Italia da Lunedì 6 Maggio con le prime precipitazioni sulle regioni di Nord Ovest. Col passare delle ore il maltempo si estenderà, specie nel corso di Martedì 7 a buona parte del Centro Nord; e attenzione le correnti fresche in ingresso potrebbero agire da innesco per la genesi di fenomeni temporaleschi violenti, con elevata probabilità di grandinate e locali nubifragi come purtroppo la cronaca recente insegna.
Vista l'imprevedibilità di questa "trottola instabile" è possibile che nei prossimi giorni la previsione della sua direzione possa mutare e che i temporali possano interessare zone diverse o più ampie.